Il Koh-i-Noor è il diamante storico più famoso al mondo ed il suo nome significa "montagna di luce".
Come spesso capitava ai diamanti indiani di grandi dimensioni, questa pietra incastonata nella fronte della statua dedicata al dio Siva e custodita gelosamente dai sacerdoti del tempio. In ogni caso fu rubata in una notte di tempesta e da allora la sua storia corre pari passo con quelle intriganti e ingarbugliate di re e principi. Secondo i bramini " chi possiede questa pietra possederà il mondo, ma subirà anche le più grandi sventure, perchè solo un dio una donna possono portarla impunemente".
In effetti molti di coloro che cercano di possederlo incontrano un tragico destino; solo quando passò nelle mani di una regina, sembra che il Koh-i-Noor abbia perso i suoi poteri nefasti. La prima citazione storica che faccia riferimento a questa pietra risale al 1304 che la vede elencata nei gioielli del maragià di Malwa.
Il suo peso allo stato grezzo pare fosse di circa 600 ct., ma non si sa quando fu tagliata la prima volta.
Se ne perdono le tracce per circa 200 anni, finchè nel 1526 ricompare nelle proprietà della famosa dinastia indiana dei Moghul.
Nel 1739 i Moghul furono sopraffatti militarmente da Nadir Shah, un generale che si era impadronito da poco del trono persiano. La storia racconta che Nadir Shah riuscì a impossessarsi del grande diamante tramite un curioso stratagemma; l'imperatore Moghul sconfitto portava infatti il diamante nascosto nel turbante, con la speranza di non farlo trovare al vincitore. Ma Nadir Shah, informato della cosa, lo costrinse all'usanza dello scambio dei turbanti, come segno di reciproco rispetto.
Così la pietra lasciò l'India e portata in Persia.
Le vicende storiche del paese videro poi il diamante finire in Pakistan, dove fece parte del tesoro di Lahore fino al 1849. Tagliata nella miniera indiana pesava 186 ct.ed era montata su un bracciale d'oro smaltato. Pochi anni dopo il Pakistan fu annesso alla regina Vittoria, lasciando l'Asia per sempre nel 1850.
La regina inglese, supertiziosa per natura, credeva nell'antica leggenda secondo la quale il grande diamante portava sfortuna agli uomini ma non alle donne. La pietra fu incastonata su di una splendida corona da cerimonia di uso femminile, che si trova ancora oggi esposta alla Torre di Londra.
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