Le prime notizie storiche riguardanti i diamanti ci vengono tramandate da antichi testi sacri indiani risalenti al 1000 a.C. L'India infatti è stato il primo paese a fornire diamanti in qualità da gemma e ne abbiamo ancora oggi importanti testimonianze nei musei o nelle collezioni private di tutto il mondo. Per legge solo i grandi sacerdoti indiani potevano possedere questi misteriosi e trasparenti cristalli spesso incastonati nelle orbite delle statue delle divinità più importanti.Si sa che fino al 1200 d.C. nessun diamante ha lasciato l'India , e infatti non esistono testimonianze della presenza di questa pietra in Europa prima di questo periodo.Fino al 1500 d.C. la pietra più importante in Europa era la perla.
Il diamante veniva montato allo stato di cristallo grezzo nella sua forma ottagonale più perfetta e si sa che i primi tentativi di passare dal grezzo alla gemma tagliata furono piuttosto lunghi e difficoltosi. Il Filosofo greco Teofraso, allievo di Aristotele, e il famoso scrittore latino Plinio descrivono il minerale chiamandolo "adamas", cioè INDOMABILE .
Il diamante era considerato il simbolo per eccellenza dell'incorruttibilità e della costanza, e gli venivano attribuite proprietà particolari, come quella di neutralizzare i veleni. di scacciare spettri e demoni, di proteggere dalle malattie, insomma un potente amuleto portafortuna.
Dal punto di vista gemmologico il diamante presenta la massima durezza esistente in natura e cioè il 10° della scala Mhos; nei casi migliori il diamante è perfettamente trasparente, incolore, privo di segni infermi e adattissimo all'uso in gioielleria.
In natura esistono diamanti di tutti i colori dello spettro solare dal rosso al giallo, dal verde al blu .
L'India ci ha regalato i "colori fantasia" più belli in assoluto, ancora oggi in grado di trasmettere fascino e mistero J.B. Tavernier è stato il primo commerciante che negli anni 1631-1668 si è dedicato alla difficile opera di ricerca e acquisto di pietre molto particolari per dimensioni e colori. Dai suoi viaggi riportò diamanti veramente favolosi, tra cui almeno 20 di peso compreso tra i 20 e 30 ct. La maggior parte di queste pietre furono vendute al Re Sole Luigi XIV, e sono corredate ancora oggi di storie vere o presunte piene di fascino e suggestione.
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