Con l'estate arrivano le vacanze, il bagno in mare, i tuffi in piscina.
L'orologio non è più solo un segnatempo ma un accessorio, un oggetto moda che ti accompagna ovunque sei anche quando si entra in acqua.
Impermeabile o non impermeabile questo è il problema degli orologi.
Da negoziante, quante volte ci siamo imbattuti in consumatori arrabbiati, delusi, increduli di fronte ad un orologio, magari di buon livello, con il quadrante pieno d’acqua dopo una doccia energica o una tranquilla nuotata al mare: «Ma come? C’è scritto water resistant...».
In effetti, il tema della impermeabilità degli orologi da polso è una sorta di terreno minato, difficilissimo da superare anche a causa di un sistema di informazione al consumatore che definire lacunoso è eufemistico. A ciò si aggiunga la cattiva abitudine dell’utilizzatore finale a evitare per pigrizia la lettura accurata del libretto d’uso e manutenzione: se questo vale in genere per quasi ogni genere di apparecchio, a maggior ragione vale per l’orologio, il cui funzionamento, dopo tutto, viene dato per scontato e certamente non meritevole di letture più o meno tecniche su manuali scritti in caratteri... “da polizza assicurativa”
Ogni orologio è uno strumento complesso che richiede attenzione allo scopo di assicurarne nel tempo perfetta funzionalità. In particolare, occorre prestare cura alle occasioni di contatto dell’orologio con l’acqua: ogni orologio riporta delle indicazioni relative alla sua capacità di affrontare l’umidità ed il contatto con l’acqua. Queste indicazioni possono consistere in una generica dizione “water resistant”, per lo più completata con una indicazione quantitativa espressa in metri (mt. 30, 50, 100, ecc.) o in atmosfere (atm. ovvero bar 3, 5, 10, ecc.).
In realtà, però, queste profondità (e la relativa pressione) corrispondono ai limiti di tenuta dell’orologio in condizioni di prova statica (prova di laboratorio). Quando è in movimento, cioè in tutte le condizioni normali di utilizzo, la pressione a cui l’orologio è sottoposto può essere anche notevolmente superiore a quella generata dalla semplice profondità di immersione. Una semplice doccia, a seconda della forza del getto d’acqua, può sottoporre l’orologio ad una pressione superiore a quella di una immersione superficiale.
Cosa può essere fatto con il Vostro orologio “water resistant”:
La maggior parte di aziende rilasciano la seguente informativa per il consumatore in merito all’impermeabilità degli orologi.
Riportiamo, di seguito, lo schema di informativa sull’impermeabilità.
Come garantire l’impermeabilità dell’orologio.
Cosa può essere
fatto con il vostro orologio “water resistant”?
Guarda la tabella
sotto
Denominazione pressione
|
|||||||
Impermeabilità | PIOGGIA | SCHIZZI | DOCCIA | BAGNO | NUOTO TRANQUILLO | IMMERSIONI A BASSE PROFONDITA’ | IMMERSIONI IN ACQUE PROFONDE |
30 metri
|
SI
|
SI
|
NO
|
NO
|
NO
|
NO
|
NO
|
50 metri
|
SI
|
SI
|
SI
|
SI
|
SI
|
NO
|
NO
|
100 metri
|
SI
|
SI
|
SI
|
SI
|
SI
|
SI
|
NO
|
200/300 metri
|
SI
|
SI
|
SI
|
SI
|
SI
|
SI
|
SI
|
La cassa dell’orologio
è composta da diversi elementi assemblati con massima
precisione.
Con il variare della
temperatura, i materiali si dilatano con coefficienti diversi, causando
all’orologio se non impermeabile, infiltrazioni d’acqua.
Il livello di
impermeabilità della cassa può permettere una riduzione di questo rischio fino
alla sua eliminazione totale.
Va poi tenuto presente
che a causa di agenti esterni come il sudore, i cosmetici, l’acqua clorata o
salata, i raggi ultravioletti, gli eventuali urti subiti o la semplice
sostituzione della pila (che richiede l’apertura della cassa) non che del
passare del tempo, l’impermeabilità dell’orologio può venir meno e deve pertanto
essere verificata e ripristinata da un laboratorio
specializzato.
Per mantenere il
livello di impermeabilità del suo orologio, si raccomanda di tenere in attenta
considerazione le seguenti precauzione
ATTENZIONE: In nessun caso si deve indossare l’orologio durante l’esecuzione
di tuffi in acqua, poiché l’impatto produce una pressione molto superiore ai
limiti di tenuta dell’orologio e rappresenta comunque un trauma da
evitare.
- Per mantenere il livello di impermeabilità dell’orologio raccomandiamo di tenere in attenta considerazione le seguenti precauzioni:A) Se si utilizza l’orologio in ambito acquatico anche in maniera saltuaria, raccomandiamo di farlo verificare ogni anno in un centro assistenza, in modo da accertare lo stato delle varie guarnizioni che lo rendono impermeabile.B) Quando l’orologio è bagnato o si trova sott’acqua non si devono mai utilizzare i pulsanti della cronografia e bisogna jassicurarsi, prima di immergersi, che la corona sia ben avvitata o in caso di corona impermeabile premuta contro la cassa.C) È necessario evitare di sottoporre l’orologio a brusche variazioni di temperatura (shock termici) che potrebbero causare fenomeni di condensa denunciati dall’opacizzazione del vetro o incidere in misura sensibile sulla precisione dell’orologio. In tali casi è opportuno sottoporre l’orologio ad una verifica presso il rivenditore di fiducia.D) Qualora l’orologio dovesse subire una infiltrazione di acqua salata e non fosse possibile recarsi senza indugio da un tecnico di provata capacità, evitare ogni tentativo di asciugarlo ma piuttosto immergerlo in acqua dolce e portarlo quanto prima dal tecnico riparatore autorizzato mantenendolo immerso, ad esempio in un bicchiere.E) Tenere sotto controllo lo stato del vetro: se presenta incrinature, anche leggere, deve essere immediatamente sostituito.
Nessun commento:
Posta un commento