Il diamante fu trovato per puro caso da un operaio e consegnato subito nelle mani del responsabile della miniera, sir Cullinan, grande esperto in prospezioni diamantifere.
Il grezzo pesava ben 3.025 ct. e si presentava perfettamente limpido, incolore, e di elevata purezza; altra caratteristica interessante era data dalla presenza di un vasto piano di sfaldatura che fece pensare ad un grezzo di almeno 6.000 ct. Un pezzo del genere non poteva certo essere tagliato in una pietra unica e infatti furono ricavate nove pietre principali e 92 di piccole dimensioni. Tagliando il grezzo originale lungo il piano di sfaldatura furono ricavati due pezzi rispettivamente da 1.977,5 ct. e 1.040,5 ct. , la lavorazione richiese parecchi mesi di durissimo lavoro ai tecnici di Anversa e le splendide 9 gemme principali furono realizzate nel modo seguente :
- Cullinan I taglio a goccia 530 ct.
- Cullinan II taglio cuscino 317,5 ct.
- Cullinan III taglio a goccia 94,5 ct.
- Cullinan IV taglio a cuscino 63,6 ct.
- Cullinan V taglio cuore 18,5 ct.
- Cullinan VI taglio marquise 1,5 ct.
- Cullinan VII taglio marquise 8,8 ct.
- Cullinan VIII taglio a brillante 6,8 ct.
- Cullinan IX taglio a goccia 4,4 ct.
Lo splendido Cullinan I è il più famoso diamante tagliato esistente al mondo con un totale di 74 faccette.
Il re Edoardo VII decise di chiamarlo " Grande Stella d'Africa" e lo fece incastonare nello scettro reale inglese dove si trova tuttora. Il Cullinan II con 64 faccette si trova invece al secondo posto per dimensioni ed è incastonato sul margine superiore della corona imperiale.
Entrambi si trovano in esposizione permanente alla Torre di Londra e tolti solo nelle grandi occasioni.
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