Il gioiello e l'arte orafa italiana vincono nel mondo per
qualità e design: è quanto rileva l'indagine svolta da
Arezzo Fiere e Congressi intervistando 1000 big buyers provenienti da 44 Paesi abituati ad approvvigionarsi nelle fiere di settore. Il
design risulta essere la prima esigenza da seguire nelle decisioni d'acquisto, per il 95,3% degli interpellati, seguita dal
prezzo, altro elemento determinante per l'88,4%. Importante quindi che queste due caratteristiche siano soddisfatte dal
gioiello italiano, altrimenti i compratori si indirizzano di preferenza su altri mercati, principalmente Turchia e Medio Oriente, per il 64,3%, Cina e Hong Kong per il 61,9%, o altri Paesi Europei per il 45,2%.
La crisi ha però toccato anche il mercato dei preziosi, come mostra l'indagine, e le misure adottate per reagire alla crisi sono una
diminuzione degli acquisti, per il 68,3% dei casi, e la
ricerca di prodotti più leggeri, per il 58,5%. Ad ogni modo
la gioielleria italiana resta in testa alla classifica delle preferenze dei compratori esteri, per il suo alto contenuto di design, qualità, artigianalità e per la gamma ampia dell'offerta: il problema resta il prezzo, in quanto alla domanda su come i produttori italiani dovrebbero fare per rendere il gioiello italiano e le
creazioni Made in Italy più competitive, il 65,9% risponde che dovrebbero proporre prezzi più competitivi.
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